Aspettando "Summer Haze"
Quando ero ragazzina compravo le
musiccassette nelle aree di servizio , alcune volte beccavo dischi o
delle compilation di grandissimo successo.
Se ci penso adesso,
altro non erano
che gli “avanzi” (se così si può dire)
di vecchi cataloghi
delle Major che hanno fatto la storia.
Come il Greatest Hits di Janis
Joplin col bollino
“Nice Price” pagato 8 mila lire a Taranto o
le
compilation di Aretha e Otis per poi persino Tapestry di Carol
King.Si , perchè per me Tapestry è un verbo, non un nome .
Non è
l'arazzo , è il vademecum del Pop rock raffinato dettato
senza
volerlo da una musicista intelligente senza eguali.
E Joni Mitchell,
Joni le faceva i cori.
Quei cori così delicati,
geometricamente perfetti, erano di Joni Mitchell.
Donne nate domani
che non invecchieranno mai.
Come i cori di “Ventura Higway”
e i Clàp di “Harvest for the World”.
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